Witcher Wiki
Advertisement
Witcher Wiki
"Gigli e vipere"
Capitolo III
Luogo Loc Muinne
Ricevuta da Ricevuta durante la missione In nome di Temeria!
Ricompensa  ? orens & 500 XP / 750 XP
Collegata con In nome di Temeria!


Gigli e vipere è una missione del Capitolo III di The Witcher 2: Assassins of Kings, introdotta con l'Enhanced Edition, uscita il 17 Maggio 2012. Questa missione è disponibile solo nel sentiero Roche.

Con questa missione si viene a conoscenza delle cospirazioni politiche temeriane tramate contro i figli di Foltest, Anais e Boussy.

Missioni associate[]

Guida[]

Ricevi questa missione dopo aver completato "Testimone della corona", missione che vede coinvolta Brigida Papebrock, l'informatore di Vernon Roche.

Brigida racconta a Geralt che il barone Kimbolt aveva inviato un messaggio alla carovana in cui viaggiavano i due figli di Foltest, Anais e Boussy, perchè cambiasse itinerario. Lungo il nuovo tragitto il convoglio venne assalito, Anais rapita e Boussy ucciso. Come prova Brigida consegna la sedicente lettera del barone.


Per terminare subito la missione puoi recarti direttamente dal conestabile Natalis e accusare Kimbolt mostrando la lettera come prova. Natalis ordina l'arresto del barone. Ricompensa: 250 XP

Per scoprire invece il vero corso dei fatti e guadagnar più esperienza devi recarti da Kimbolt. Questo nega l'autenticità della lettera e chiede a Geralt di verificarla. Quindi bisogna andare dallo scrivano del barone, ma purtroppo questo è ubriaco e Geralt deve arrangiarsi da solo. La sequenza corretta per leggere il vero contenuto della lettera è:

  • aggiungere calce viva alla fiaschetta
  • aggiungere acqua
  • aggiungere guano di cormorano
  • riscaldare la fiaschetta e raccoglierne i vapori

Dopo questa procedura Geralt scopre che la lettera è un falso e va nuovamente da Kimbolt. Il barone lo ricompensa in denaro e gli chiede d'intercettare la corrispondeza del Conte Maravel. Se Geralt accetta, acquisisce la missione "Il Messaggero", con la quale scopre l'alleanza segreta fra Maravel e Nilfgaard.

Uscito dalle stanze di Kimbolt, Geralt viene informato da un messaggero che Maravel vuole vederlo. Il conte chiede al witcher di investigare sulle azioni di Kimbolt. Con la missione Pacta Sunt Servanda, Geralt scopre la tentata cospirazione di Kimbolt.

Per completare questa missione Geralt ha diverse opzioni:

A - Accusare Kimbolt:
B - Accusare Maravel: Dopo aver completato "Il Messaggero", Geralt ha la lettera come prova da presentare contro il Conte. Ricompensa: 500 XP
C - Accusare Kimbolt e Maravel. Ricompensa: 750 XP e la Medaglia al Merito di Temeria.

Voce del Diario The Witcher 2[]

La gente dice che le cose brutte possono accadere a chiunque: io aggiungo che capitano particolarmente di frequente ai witcher. Il nostro eroe stava vagando fra le rovine di Loc Muinne, quando ha scorto una giovane fanciulla seguita in modo minaccioso da alcune canaglie armate. Il witcher è intervenuto e si è subito trovato coinvolto in un complesso intreccio politico. La donna infatti si rivelò essere una bambinaia assoldata da Roche per badare a Boussy e Anais: la poveretta non immaginava si trattasse di un incarico ben oltre le sue possibilità. Costretta a fuggire, promise a Geralt di rivelargli tutto ciò che sapeva sui bambini di Foltest, se lui l'avesse scortata fuori città, fino al fiume.
Geralt ha mantenuto la promessa, accompagnando Brigida al fiume, e lei ha fatto altrettanto rivelandogli che il Consiglio Reggente ha inviato i bambini di Foltest a Loc Muinne, dove sarebbe stato deciso il loro destino. Il convoglio era quasi uscito dal territorio temeriano quando il suo comandante aveva ricevuto una lettera dal barone Kimbolt, che ordinava di cambiare percorso. Una volta intrapresa la nuova strada, era caduto vittima di misteriosi assalitori e Brigida era fuggita, senza sapere cosa ne era stato di Boussy e Anais, ma sospettando il peggio. Aveva quindi raggiunto Loc Muinne, neppure lei sapeva dire perché: anche lì però erano ricomparsi i nemici sconosciuti, evidentemente intenzionati a uccidere l'ultima testimone vivente del loro assalto. Allora era entrato in gioco Geralt. Grata per l'aiuto, Brigida ha dato al nostro eroe la lettera con la quale Kimbolt ordinava al convoglio di cambiare strada, come prova delle sue parole. Il witcher ha deciso di andare a parlare con il nobile, per capire perché avesse emanato quell'ordine. Aveva così inizio la ricerca di Boussy.
Il barone Kimbolt ha affermato che la lettera era un falso, dicendo di poterlo dimostrare: tutta la sua corrispondenza ufficiale era scritta su carta imbevuta di una sostanza capace di far diventare il foglio blu, in presenza di un catalizzatore. Il witcher poteva quindi far esaminare da un alchimista la lettera ricevuta dal comandante del convoglio. Anche se, come si scoprì con il procedere degli eventi, avrebbe dovuto occuparsi di persona della procedura.
L'esperienza di Geralt con la preparazione di pozioni, unguenti e bombe si è dimostrata utile, dato che gli ha permesso di preparare il catalizzatore: la pagina è però diventata arancione, non blu. Non essendo stata scritta sulla carta di Kimbolt, era chiaramente un falso. Il witcher ha quindi deciso di fare visita al barone, per cercare di capire chi avesse provato a incastrarlo.
Dopo aver parlato con Kimbolt, Geralt sapeva di dover indagare sui nobili temeriani, se voleva scoprire cos'era successo realmente a Boussy e Anais. Il potente barone Kimbolt e il diplomatico ed enigmatico conte Maravel sembravano infatti la chiave per risolvere il mistero. Così il witcher continuò a indagare, nella speranza di scoprire nuove prove da presentare a John Natalis.

Se Geralt accusa sia Maravel che Kimbolt

Man mano che andava svelando le trame dei due potenti temeriani e scopriva qual era stato il destino di Boussy e Anais, il witcher si andava sempre più convincendo che tutti quanti i nobili temeriani erano colpevoli, in una qualche misura. Dopo la morte di Foltest, ognuno di essi aveva bramato il trono e alcuni avevano attuato delle macchinazioni per raggiungere quell'obiettivo. Geralt decise che sia il barone Kimbolt sia il conte Maravel avevano osato troppo, arrivando al tradimento e causando la morte di Boussy. Il witcher si recò allora dal reggente Natalis, presentò le proprie accuse, ma ben presto si rese conto che il braccio della legge non era lungo quanto aveva sperato. Quando il barone e il conte raggiunsero Loc Muinne al comando delle proprie truppe, Natalis si rese conto di non avere uomini a sufficienza per arrestarli entrambi: decise allora di mettere ai ferri Maravel, giudicando più grave la sua colpa. Inoltre, chiese al barone Kimbolt di concedergli di utilizzare i suoi soldati, in caso di necessità, cosa alla quale ovviamente il barone acconsentì ben volentieri.

Video[]

The_Witcher_2_Enhanced_Edition_Walkthrough_-_PT._63_-_Lillies_and_Vipers

The Witcher 2 Enhanced Edition Walkthrough - PT. 63 - Lillies and Vipers

Significativi dettagli della trama finiscono qui.

Galleria[]

Advertisement