Lebioda
Profeta Lebioda | |
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![]() Il Profeta Lebioda in "Gwent: The Witcher Card Game" | |
Dettagli | |
Soprannome |
Chenopodio |
Titolo |
Profeta |
Mestiere |
Evangelizzatore |
Sesso |
Maschio |
Razza |
Umano |
Cultura |
Regni Settentrionali |
Luogo |
Emblonia Kaedwen |
Culto | |
Adorato da |
Gente dei Regni Settentrionali e di Toussaint |
Popolare tra |
Pastori, mercanti, nani assimilati nella società |
Centro di culto |
Il sarcofago del profeta si trova nel Grande Tempio di Novigrad |
Compare in | |
|
Lebioda era un profeta le cui visioni e parabole vennero raccolte ne Il Buon Libro della Saggezza del Profeta Lebioda.
Nel videogioco The Witcher[modifica | modifica sorgente]
Nel videogioco originale, il Profeta viene citato in varie occasioni e compare anche in alcuni libri del gioco. In particolare, esiste l'Anello del Profeta Lebioda, un oggetto molto utile per accedere alla Casa di Shani.
Note[modifica | modifica sorgente]
- Nella traduzione di Raffaella Belletti di Il Guardiano degli Innocenti, nel racconto L'ultimo desiderio, viene chiamato "Profeta Chenopodio", traduzione letterale della pianta Lebioda in polacco.
- La parola polacca "lebioda" è il nome della pianta conosciuta anche come Farinello comune. Viene usata anche come appellativo o insulto per una persona debole, molle o inutile (nella nostra lingua, si direbbe "erbaccia" o "erba cattiva").
Galleria[modifica | modifica sorgente]
Il sacerdote Krepp prega davanti un arazzo raffigurante Lebioda. Illustrazione di Bogusław Polch
Una vetrata raffigurante Lebioda nel fumetto Racja stanu