Leo
Nel videogioco The Witcher[modifica | modifica sorgente]
Leo | |
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![]() Leo, apprendista witcher | |
Dettagli | |
Mestiere |
Apprendista witcher |
Razza |
Umano |
Sesso |
Maschio |
Occhi |
Nocciola |
Capelli |
Marroni |
Affiliazione |
Scuola del Lupo |
Luogo |
Kaer Morhen |
Interpreti | |
Voce originale |
Rolf Saxon (inglese) |
Voce italiana |
Massimo Di Benedetto |
Leo è uno dei tanti bambini rimasti orfani a causa della guerra contro Nilfgaard. Vesemir lo ha accolto sotto la sua ala a Kaer Morhen ed ha iniziato ad addestrarlo come un witcher circa sei anni prima. Leo non è ancora un witcher completo perché non ha ancora subito le mutazioni delle prove.
Durante l'attacco di Salamandra a Kaer Morhen, Leo aiuta i witcher e Triss Merigold a trattenere i banditi. Dopo una veloce ricognizione nel laboratorio della fortezza e l'eliminazione del frightener, Leo accompagna Geralt nel laboratorio per occuparsi del mago misterioso. È lì che viene ucciso dalla balestra del Professore.
Nel Capitolo I, durante la missione "Il fardello del passato", Geralt incontra il fantasma di Leo, che lo accusa della sua morte.
Dal diario[modifica | modifica sorgente]
- Leo è il più giovane abitante di Kaer Morhen. Non è un witcher a tutti gli effetti, nonostante abbia completato il suo addestramento, in quanto non ha subito la mutazione. Leo viene descritto come un ragazzino impetuoso, ma è anche una persona adorabile e dal cuore d'oro.
- Ho scoperto di essere diventato l'idolo di Leo, dopo che ha sentito i racconti sul Lupo Bianco.
- Leo è stato ucciso dal Professore, uno dei responsabili dell'attacco a Kaer Morhen. Il ragazzo era troppo avventato e inesperto. Non sono riuscito ad aiutarlo, nonostante fossi al suo fianco.
- Se Geralt completa la missione "Il fardello del passato":
- Ho rivisto la faccia di Leo, stavolta su uno spettro. Mi ha ricordato il mio fallimento nelle catacombe di Kaer Morhen.
Missioni associate[modifica | modifica sorgente]
Note[modifica | modifica sorgente]
- Il Prologo termina con il funerale di Leo, presenziato da Vesemir, Eskel, Lambert, Geralt e Triss.
- Leo appare solo nel videogioco The Witcher ma non nei libri di Andrzej Sapkowski.
- Lungo tutto il corso del gioco, Geralt si riferisce a Leo come un amico, ed è profondamente rattristato dalla sua morte.
Informazioni ottenute parlando con i personaggi nel gioco:
- Vesemir ha iniziato ad addestrare Leo circa sei anni prima dell'inizio del videogioco.
- Il ragazzo è uno dei tanti orfani causati dalla guerra contro Nilfgaard.
- Leo non può usare i Segni perché si è rotto le dita della mano durante l'addestramento.
- Leo non ha mai ucciso un uomo.
In The Witcher 3: Wild Hunt[modifica | modifica sorgente]
Lungo la strada che conduce alla fortezza di Kaer Morhen ci si può imbattere nella tomba di Leo. Interagendo con essa, Geralt commenterà sulla perdita di una vita così preziosa.