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Voce del Diario The Witcher 3
- Un cavaliere errante può uccidere un ghoul, e un contadino con un branco di cani a volte può abbattere un orso. Ma chiariamo una cosa: nemmeno la migliore armatura d'acciaio mai forgiata o la clavicola di San Plegmund darebbero la possibilità a un mortale di sopravvivere a uno scontro con le creature che vivono nelle viscere della terra.
Veterano della guardia ducale di Toussaint, in un discorso alle nuove reclute
- Immaginatevi una creatura che uccide gli uomini, si ciba di uova di kikimora e scava gallerie sotterranee così ampie che ci passerebbe la carrozza dell'Imperatore di Nilfgaard con sei cavalli. E ora immaginate che questa creatura scavi con tanta forza da far tremare la terra e far crollare le case in superficie. Inizialmente, Geralt non era sicuro del tipo di bestia che avrebbe dovuto affrontare, ma di una cosa era certo: doveva stare molto, molto attento.
- Solo dopo aver esaminato accuratamente le tracce del mostro, capì che doveva trattarsi di una vecchia femmina di shaelmaar.
- La bestia che aveva distrutto Tufo si rivelò essere una vecchia shaelmaar madre. Geralt le diede la caccia e la affrontò sotto terra.
- Pur essendo cieca come tutti i membri della sua specie, questa creatura si muoveva con facilità percependo le vibrazioni e i rumori. Finché Geralt rimaneva in silenzio e senza muoversi era al sicuro, ma se solo avesse fatto un passo o avesse respirato un po' troppo rumorosamente, la shaelmaar madre gli si sarebbe avvicinata a grande velocità.
- Geralt faticò molto per eliminare questo mostro, la cui corazza non poteva essere perforata da alcuna arma del witcher. Alla fine, però, ci riuscì e il mostro di Tufo fu sistemato.
Missioni associate
- Contratto: il mostro di Tufo