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Sangue reale è una missione primaria del Capitolo II di The Witcher 2: Assassins of Kings, sentiero Iorveth.

Guida[]

Attenzione: se volete massimizzare i punti esperienza e riuscire a fare bene tutte le missioni, prima di avanzare con questa controllare la missione "Anche i muri hanno orecchie".

Ricevi la missione subito dopo l'avvelenamento di Saskia, durante Il consiglio di guerra. Geralt e Iorveth parlano con Philippa Eilhart di fronte alla casa dell'Azzadraghi. La maga spiega che per preparare un antidoto al veleno, ha bisogno di alcuni ingredienti di natura magica. Questo attiva le missioni: "Questione di vita o di morte", "A caccia di magia", "Vita sotterranea", "Sangue reale" e aggiunge un nuovo passo nella missione "Dov'è Triss Merigold?", siccome uno degli ingredienti e proprio una rosa del ricordo.

In questa missione, hai bisogno di procurarti del sangue reale e le uniche due fonti più prossime sono re Henselt (che però si trova dall'altro lato della nebbia) e il Principe Stennis. Vai quindi da quest'ultimo. Lo trovi in una delle stanze al Castello dei Tre Padri. Il principe si rifiuta però di consegnare una fiala del suo sangue, il che pone certi sospetti sulle sue vere intenzioni.

Più tardi, dopo aver progredito a sufficienza nella missione "Dov'è Triss Merigold?" e aver portato il Nastro di Triss a Philippa, scoppia una rivolta a Vergen e il witcher viene convocato al castello cittadino, dove un gruppo di contadini infuriati reclama la testa del principe. Giunto al castello, assiti ad un litigio tra i nobili e i contadini, che accusano il principe di aver avvelenato la loro paladina, Saskia. Naturalmente tocca al witcher di trovare un modo per risolvere la faccenda e trovare delle prove a colpa o discolpa del principe.

Nota: Nonostante nel diario della missione sia indicato "di fare in fretta", suggerendo che si tratta di una missione a tempo, in realtà la conclusione di questa missione dipende dal numero dei testimoni interpellati e non da quanto tempo fai trascorrere.

I testimoni che puoi interrogare sono i contadini, i nobili, il nano Suttner Bird, Iorveth. Anche se quest'ultimo non darà sostanziali informazioni. Puoi anche interrogare i tuoi amici Zoltan e Dandelion per ricevere alcuni consigli e con Stennis, ma avrai bisogno di usare Ammaliamento Axii sulle guardie.

Il testimone più significativo è comunque il mastro runico, Suttner Bird, perciò parla con lui, attivando la missione "Sospetto: Thorak". Successivamente, parlando con il gruppo di contadini attivi anche la missione "Anche i muri hanno orecchie".

Una volta che hai portato a termine "Anche i muri hanno orecchie", "L'incubo di Baltimore" e "Sospetto: Thorak", arrivi a raccogliere alcune importanti prove. Torna quindi al castello e parla con i nobili e con i contadini.

  • Se decidi di lasciare Stennis al linciaggio della folla: accusa il principe di aver ordito l'attentato per uccidere Saskia e lascia che siano i contadini ad applicare lal oro legge. Puoi raccogliere una fiala di sangue dal suo cadavere e concludere la missione guadagnando 1500 PE.
  • Se decidi che Stennis deve affrontare un giusto processo: dì che colpevole o innocente, il principe ha comunque diritto ad essere giudicato. Stennis viene quindi arrestato e condotto nella prigione della città. La missione si conclude con 1500 PE e sarai costretto a trovare un'altra fonte per il sangue reale. Più tardi, parlando con Iorveth, ricevi anche dei guanti elfici, poi l'elfo parte per riunire alcune truppe di arcieri Scoia'tael, mentre tu torni a parlare con la maga Philippa.

In quest' ultimo caso per ottenere del sangue reale, devi progredire nella missione "Dov'è Triss Merigold?", seguendo i suggerimenti di Philippa Eilhart.

Dopo aver fatto ritorno dalla tua escursione nel Campo kaedweniano e aver ottenuto il sangue di Henselt, la missione si conclude e ottieni altri 1000 PE.

Voce del Diario The Witcher 2[]

Se Philippa avesse chiesto come ingrediente dell'antidoto per Saskia una lacrima di coccodrillo o il sorriso di una maga, credo che il witcher avrebbe incontrato meno difficoltà. Tuttavia, doveva recuperare del sangue reale... Letteralmente. Nella zona, erano disponibili soltanto due potenziali donatori: Henselt e Stennis.
Il sangue che scorreva nelle vene di Stennis, figlio di Demavend, era indubbiamente regale. Quando un messaggero avvertì Philippa che davanti alla casa del principe si stava radunando una folla in rivolta, Geralt si mosse immediatamente. I contadini reclutati nell'esercito accusavano Stennis di aver avvelenato Saskia e minacciavano di linciarlo, perciò non c'era tempo da perdere.
Fortunatamente, Iorveth era stato più veloce di Geralt, riuscendo a placare la folla inferocita prima che venisse versato del sangue. Tuttavia, i contadini erano ancora furiosi e, lasciati senza alcun controllo, prima o poi avrebbero fatto irruzione in casa di Stennis. Il witcher decise di verificare se le accuse di avvelenamento erano fondate. Iniziò a parlare con le persone presenti in piazza, a prescindere dalla loro razza o dal loro lignaggio. Gli restava poco tempo e sapeva bene di non poter parlare con chiunque, ma voleva ottenere quanti più punti di vista possibile.
I nobili avevano un'opinione, mentre i contadini un'altra: secondo loro, l'uomo accusato dai nobili non era colpevole. Invece, ritenevano che fosse stato Stennis ad aver avvelenato Saskia, poiché il movimento contadino guidato dall'Ammazzadraghi non era di suo gradimento.
I nobili ritenevano che Saskia fosse stata avvelenata da un popolano al soldo di Henselt. Secondo i nobili a guardia delle camere di Stennis, i servi sono sempre avidi di denaro e privi di onore, e venderebbero le loro stesse madri per un pugno di monete di rame.
Se Geralt trova il contadino:
Geralt raggiunse il presunto popolano corrotto e lo convinse a parlare. Non solo il servo aveva una lingua sciolta, ma anche orecchie fini... Aveva sentito un discorso tra Stennis e il suo sacerdote preferito, Olcan, di cui ricordava perfettamente un passaggio: "Fate sgomberare i servitori dalle cucine. Niente più".
L'artigiano sosteneva che la gente di Vergen adorava Saskia. Il loro amore era tale che avevano realizzato un magnifico calice ornato per l'Ammazzadraghi. Il nano lodò a lungo la fattura e la qualità delle decorazioni interne del calice e ciò fece balenare un terribile pensiero nella mente di Geralt: il veleno avrebbe potuto trovarsi nel calice, e non nel vino che Saskia aveva bevuto.
Se Geralt dissuade i contadini dal linciaggio il principe:
Geralt stabilì che il destino di Stennis sarebbe stato deciso soltanto dalla Vergine dell'Aedirn. Naturalmente, ai contadini ciò non piacque, ma nessuno aveva il coraggio di contraddire un witcher né di contestare il diritto a giudicare di Saskia. Tutti ritenevano che il verdetto della ragazza sarebbe stato giusto, ovvero di colpevolezza.
Stennis venne catturato e scortato in prigione. Ora a Geralt non restava che una fonte di sangue reale: Henselt di Kaedwen.
Se Geralt permette ai contadini di linciare il principe:
Geralt comunicò il suo giudizio... E che giudizio severo fu! I contadini fecero a pezzi il principe. La morte dell'erede al trono aedirniano mise in moto tutta una serie di eventi le cui conseguenze sono tutt'oggi visibili. Tuttavia, al momento l'unica cosa che importava al witcher era una fiala di sangue reale, che nascose tra gli abiti mentre si allontanava dal luogo dell'esecuzione.


Significativi dettagli della trama finiscono qui.
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