Il ducato di Toussaint è una provincia dell'Impero di Nilfgaard famosa per i suoi vini, grazie al suo suolo di natura vulcanica. Questo luogo montuoso è governato dalla Duchessa Anna Henrietta. Il Toussaint non ha un esercito vero e proprio, nè forze di polizia, ma solo un manipolo di cavalieri erranti che stanno a guardia delle strade e delle frontiere. La tradizione è cosa sacra nel Toussaint, così le festività sono molto rispettate.
È interessante notare che l'Impero di Nilfgaard non tende a imporsi negli affari di Toussaint e perlopiù non viola i suoi confini.
Storia[]
Preistoria e tempi antichi[]
Per secoli, i sotterranei dell'odierna Toussaint furono abitati da creature intelligenti come korred, kilmulise, pryskirnik e molti altri, alcuni dei quali sconosciuti nei tomi dei witcher anche fino al XIII secolo.[1] Nel VIII secolo BR[2], un gruppo di elfi Aen Seidhe fondò qui il loro regno con l'odierna Beauclair come capitale. Gli elfi hanno costruito bellissime città di marmo bianco e avorio.[1]
Quando avvenne la Congiunzione delle Sfere, fu qui che si aprì il cancello dell'universo vampirico, intrappolando i vampiri in questo mondo. Si divisero allora in tre tribù distintive: Gharasham, i quali rimasero nella parte occidentale del continente; Tdet, i quali si avventurarono a est e infine Ammurun, che attraversarono il Grande Mare verso la direzione ovest.[2]
Conquista degli umani e la divisione delle terre[]
Un paio di decenni dopo il Primo Sbarco, il regno del re elfo Divhetaf dovette affrontare un'invasione da parte del capo nordling Ludovic. Nel 781, gli elfi abbandonarono le loro città e partirono per le montagne di Amell, portando con loro tutto ciò che potevano e distruggendo il resto. Ludovic marciò verso le colline della Gorgone con il suo esercito, chiedendo a Divhetaf di arrendersi e proclamarlo re. Ne seguì una battaglia dopo che l'elfo si rifiutò di farlo e l'esercito di Aen Seidhe fu sterminato. Piangendo la perdita, Divhetaf accettò di arrendersi. L'anno successivo, gli umani decisero di festeggiare l'anniversario della vittoria con un pogrom, uccidendo tutti gli elfi restanti alle pendici delle colline.[2] L'unica traccia elfica non toccata dagli umani fu la necropoli nascosta di Tir ná Béa Arainne che continuò ad essere usata nel corso delle ere successive, protetta dagli Aen Saevherne.[3]
Nei secoli successivi, la prima occupazione principale dei toussaintiani fu apparentemente mineraria, poiché scavarono molte miniere. Furono costruite anche diverse segrete,[1] probabilmente per imprigionare i nemici politici: la terra fu divisa a parecchi nobili e duchi meschini. Una di queste signorie era Epicéa nelle colline della Gorgone, vicino al luogo stesso della sconfitta di Divethaf.
Uno degli eventi più importanti che hanno cambiato il paesaggio in questo periodo è stato il tentativo del duca Adam di Nazair di regolare il flusso del fiume Sansretour, creando involontariamente l'omonima palude.
Riforme[]
Nel 12° secolo la regione ha assistito alle sue prime riforme, iniziate dal duca Enrico III. Ammirando Nilfgaard, egli cercò di civilizzare il ducato, ad esempio modificando la legge punitiva.[3]
A metà secolo il potere fu consolidato dalla duchessa Adela Marta. Ella ordinò la ristrutturazione del palazzo della capitale elfica e la usò come sua sede. Piantò i semi delle tradizioni cavalleresche organizzando un torneo per i suoi corteggiatori, premiando le qualità che apprezzava di più negli uomini: forza, valore e astuzia. Durante il suo viaggio versò sud incontrò il figlio più giovane dell'imperatore di Nilfgaard, Torres,[4] e lo sposò,[2] creando un legame tra Toussaint e l'Impero di Nilfgaard.
Karolina Roberta, la figlia di Ademarta, proseguì le riforme. Vietò l'uso di lame appuntite durante le feste, poiché riteneva barbara l'usanza di usarli per stuzzicare i denti.[1] Fu anche colei che riconobbe il culto di Lebioda, portato qui da San Plegmund.[2]
13° centenario[]
Il ducato era governato dalla nipote di Karoberta Anna Henrietta almeno dal 1258 quando sposò il duca Raymund. Nonostante avesse un marito, era lei che deteneva la maggiore stima dei suoi sudditi. Tuttavia, dalla morte di Raymund nel 1265 Anarietta era stata tenuta all'oscuro degli eventi che stavano accadendo nel mondo dai suoi consiglieri, i quali credevano che fosse troppo instabile emotivamente ed ella apprese che la Seconda Guerra del Nord era finita alla fine del 1267 quando Geralt la informò di ciò. Per questo tradimento, imprigionò il ministro Tremblay nella torre.[1]
Il testo seguente si basa sulla storia canonica dei giochi; ciò vuol dire che potrebbe contraddire le opere di Andrzej Sapkowski.
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Nel 1275, il ducato cadde sotto l'attacco dei vampiri, guidati da Dettlaff van der Eretein. A seconda di determinate circostanze, la duchessa potrebbe morire per loro mano e ciò farebbe cadere il potere nelle mani del Consiglio della Reggenza, ma non è certo.
Fine del contenuto canonico dei giochi.
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Emblemi nazionali[]
La seguente illustrazione è stata fatta da Stanislav Komárek, collaboratore e traduttore di Andrzej Sapkowski.
Geografia e clima[]
Toussaint si trova tra tre catene montuose: Amell, Tir Tochair e le Montagne Infuocate. Il suolo vulcanico ha permesso la coltivazione delle viti. Sono presenti dei solchi lasciati dalla lava che, assieme alle grotte sotterranee costruite dagli umanoidi, formano il sistema sotterraneo del ducato.[1]
Società[]
La superficie è abitata principalmente da umani di origini settentrionali. I sotterranei rimasero incustoditi almeno fino al XIII secolo e sono abitate da gremlin, kilmulis, korred, pryskirnik, vampiri e da un certo numero di creature ancora sconosciute alla scienza.[1]
Cultura[]
Questa sezione è ancora una bozza.
La cultura è una cosa sacra a Toussaint. Le festività, tra cui la più importante, quella della del tino, sono molto rispettate.
Economia[]
Nei tempi antichi la regione aveva un'industria mineraria. A partire dalla metà del XII secolo, tuttavia, l'area principale dell'economia del ducato è stata l'industria del vino e gli accessi chiusi e i pozzi sono stati lentamente colonizzati da mostri.[1]
Luoghi notevoli[]
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Vigneti | Punti di riferimento |
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Personaggi conosciuti[]
Monarchi
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Nobiltà
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Altri
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The Witcher 3: Wild Hunt[]
Il ducato di Toussaint è il luogo dove si svolgono gli eventi dell'ultima espansione di The Witcher 3, Blood and Wine.
Dalla mappa[]
- Un ducato vassallo di Nilfgaard, una terra uscita da una fiaba dove tutti sono alticci.
La provincia di Toussaint comprende:
- TBA villaggi
- 46 punti di viaggio rapido
- 4 attracchi per le barche
- 14 Template:Barca barche
- 5 Template:Contratto da produttore di vini contratti da produttore di vini
- 5 vigneti infestati
- 3 Template:Base di hanse basi di hanse
- 5 Luoghi di Potere
- 11 siti abbandonati
- 14 accampamenti di banditi
- 18 tesori sorvegliati
- 15 tesori nascosti
- 5 covi di mostri
- 10 tane di mostri
- 39 grotte e caverne
- 9 coti
- 8 tavoli dell'armaiolo
- 4 depositi di contrabbandieri
- 3 luoghi dov'è recuperabile del bottino di guerra
- 5 persone in pericolo
- 3 Template:Cavaliere errante nei guai cavalieri erranti nei guai
- 8 bacheche degli annunci
Regioni[]
Nell'espansione, Toussaint è divisa in più regioni:
- Boschi di Karoberta
- Colline della Gorgone
- Dun Tynne
- Foresta di Blessure
- Foresta marcescente
- Gli Champs-Désolés
- Palude di Sansretour
- Valle di Sansretour
- Valle di Vedette
Punti di viaggio rapido[]
- Ambasciata nilfgaardiana
- Anfiteatro Seidhe Llygad
- Area del torneo
- Avamposto di Rioux-Cannes
- Capanno da caccia di Trastamara
- Castel Ravello
- Castello di Dun Tynne
- Castello di Monte Gru
- Cava di Ardaiso
- Cimitero di Mère-Lachaiselongue
- Collina di Dun Tynne
- Corvo Bianco
- Crocevia di Dun Tynne
- Emporio
- Fattoria di Basane
- Fattoria Gelenser
- Flovive
- Francollarts
- Giardini del palazzo
- Grotta di Chuchote
- Mulino a vento di Dulcinea
- Mulino del Conte de la Croix
- Palazzo di Beauclair
- Piazza grande
- Ponte di Plegmund
- Porta dei Bottai
- Porta dell'approdo
- Porta di Lebioda
- Porta di Metinna
- Porto di Beauclair
- Prigione di Toussaint
- Rovine del palazzo di Termes
- Rovine di Fort Astre
- Rovine di Forte Ussar
- Rovine di Palazzo Arthach
- Rovine di Tesham Mutna
- San Sebastian
- Statua del profeta Lebioda
- Tana delle Volpi
- Taverna della Cockatrice
- Taverna della Salamandra argentata
- Tenuta abbandonata di Casteldaccia
- Valle di Sansretour
- Vigneto di Belgaard
- Vigneto di Coronata
- Vigneto Hortense
Note[]
- Il nome deriva dalla lingua francese e indica la festa cattolica che si festeggia il 1 Novembre detta Ognissanti.
Galleria[]
Riferimenti[]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 1,7 La Signora del Lago
- ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 Espansione Blood and Wine
- ↑ 3,0 3,1 La Torre della Rondine
- ↑ Secondo The Witcher Gioco di Ruolo, Torres è stato il primo vero imperatore, il che significa che è l'unico a corrispondere al dialogo dell'espansione Blood and Wine.
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